risotto all'arancia con gamberi

Ma quanto si sono allungate le giornate? e la mia voglia di stare all'aria aperta aumenta sempre di più.

Oggi mi sono svegliata presto come al solito, i primi raggi di sole interrompono il mio sonno, basta un pò di luce e per me è ora di alzarsi! Approfittando del sole e del tempo a disposizione (ebbene sì, non sono ancora riuscita a trovare uno straccio di lavoro) stamattina ho deciso di andarre a fare la spesa a piedi, godendomi una bella passeggiata di mezz'ora, sola soletta, in compagnia dei miei pensieri. Mi piace camminare per le strade del paese al mattino presto, vedere le case si animano, sentire i rumori delle famiglie che iniziano la loro giornata, chi uscendo di corsa per andare a lavorare, chi facendo con calma colazione sul terrazzo o in giardino, chi portando a spasso il cane e chi accompagnando i bambini a scuola.  Trovo sia un momento magico quello del risveglio, pieno di aspettative, quando non si sa ancora cosa ci riserverà la giornata e ci si mette in moto per vivere al meglio le ore che si hanno davanti. Se poi il cielo è limpido come quello di stamattina, l'aria tiepida e la luce così chiara non si pò che aver voglia di mettersi addosso qualcosa e uscire ad annusare i profumi della primavera, a guardare gli alberi che germogliano, le prime magnoglie in fiore (che spettacolo che sono!), a sentire le voci allegre dei bambini che vanno a scuola, le persone che si incontrano e ne approfittano per fare due chiacchere, l'aroma del caffè e delle brioches passando davanti ad un bar... Stamattina pensavo a tutto questo mentre andavo al supermercato, c'è in me una gran voglia di osservare in questo periodo, un gran bisogno di raccogliere le idee, ascoltarmi e seguire quello che mi fa star bene. La lentezza, il silenzio, la solitudine, stanno diventando un bisogno quotidiano che ho imparato ad apprezzare. Non so dove mi porterà questa vita e che cosa causeranno le scelte che sto facendo, ma sento che non posso evitarle, sto andando verso il futuro che io e il mio amore ci vogliamo costruire. Il sogno di costruire una famiglia insieme non può infrangersi di fronte alle difficoltà che tanti giovani oggi incontrano in Italia (il lavoro che non c'è, soprattutto per le donne, le spese che comporta metter su casa, il desiderio di avere un bambino e la paura di non poterselo permettere). Voglio pensare positivo e immaginare un futuro in cui ciò che prima era considerato normale torni ad essere possibile e reale.

Intanto trascorro piacevoli momenti immaginando cosa cucinare, cucinando e gustando i risultati delle mie fatiche ai fornelli con il mio amore. Oggi un risottino dall'intenso sapore di mare con una nota agrumata...

Ingredienti per 2:

-160 gr di riso

-20 mazzancolle

-2 arance

-1/2 cipolla rossa

-1/2 bicchiere di vino bianco

-olio

-salvia

-pepe

Procedimento:

Pulire le mazzancolle e con teste, gusci e 1/2 litro d'acqua fare un brodo. Rosolare la 1/2 cipolla tritata fine con 1 cucchiaio di olio evo, sfumare con vino bianco, aggiungere il riso e farlo tostare. Cuocere con il brodo di pesce filtrato e quando mancano 2-3 minuti alla cottura del riso aggiungere il succo delle arance e qualche foglia di salvia. Quando si sarà ben asciugato aggiungere al risotto le mazzancolle precedentemente scottate in padella con un filo d'olio e pepe a piacere.