Buona Santa Lucia a tutti!
In questa giornata di festa che anticipa il Natale il mio pensiero corre al bel weekend passato sul monte Bondone immersa nel clima festoso e colorato dei mercatini di Trento! La città è davvero bella e in questo periodo tutta addobbata a festa con le vie del centro disseminate di bancarelle di ogni tipo è ancora più caratteristica!
Da brava foodblogger il mio shopping come poteva essere se non gastronomico?
C'è chi spende in borse, scarpe, vestiti, locali... io ultimamente sono monotematica: cibo e libri (sempre a tema culinario!).
Il Trentino in quanto a golosità non è secondo a nessuno, e incontra perfettamente i miei gusti. Come resistere allora? Non c'è verso, l'unica soluzione è cedere alle tentazioni...
Il primo pasto montano ottimo e abbondante l'abbiamo consumato in una deliziosa malga sulla strada che porta a Vason (sede del nostro albergo). L'antipasto che fortunatamente abbiamo ordinato per una persona sola si è rivelato un piatto più che sufficiente a sfamare due famelici turisti quali eravamo all'aba delle 14, giunti dopo una lunga coda in autostrada! Salumi, formaggi e pane in gran quantità e autoprodotti dall'agriturismo in questione. A seguire ho potuto con gioia addentare i miei amati canederli al burro fuso...mmmmm!! La mia dolce metà invece ha optato per una pasta fatta in casa con sugo alla cacciatora. Pieni come due cinghialotti e estasiati dalla splendida vista sulle Dolomiti ci siamo concessi un bel pisolo ristoratore! Sotto sera dopo una bella doccia calda siamo partiti alla scoperta di Trento. La città illuminata da luminarie, vetrine e bancarelle era tutta un brulicare di turisti attirati dai famosi mercatini di Natale. Oltre ai tanti oggetti artigianali quali sculture in legno, addobbi natalizi, bigiotteria, tessili per la casa c'era una vasta scelta di prodotti tipici artigianali che hanno subito catturato la mia attenzione e mi hanno fatto ripromettere che sarei tornata nei giorni seguenti a fare scorta di provviste da riportare a casa. Una bella parte dei mercatini era dedicata alla preparazione e vendita dei piatti tradizionali trentini, con gran gioia di chi con amici e famiglia aveva deciso di cenare all'aria aperta tra canzoni di Natale e profumi di cannella, cioccolato, polenta e funghi. Per scaldarci prima di tornare in Hotel noi ci siamo bevuti un delizioso vin brulè ai frutti di bosco: spettacolo!
I giorni seguenti sono volati in un lampo tra viuzze piene di botteghe, negozi, librerie e mercatini.
Sono riuscita anche a trovare il the matcha! Dire che lo adoro è poco! Fino ad ora l'ho provato in un piatto salato (sulle linguine con un filo d'olio:particolare ma piacevole) e in 3 preparazioni dolci, dove secondo me da il meglio:
-con gelato alla vaniglia
-con un bicchiere di latte tiepido
-con yogurt bianco e miele
Oltre a questa preziosa polverina i miei acquisti gastronomici hanno presvisto:
-strudel
-composta di mele e sambuco
-polenta al tartufo
-olio evo biologico
-vino
-risotto al mirtillo
-pane ai cereali
-speck
Oggi per ricordare l'atmosfera montana ho preparato i pizzoccheri alla valtellinese che avevo acquistato quest'estate a Chiesa in Valmalenco, un bellissimo paese in provincia di Sondrio.
Ingredienti per 2:
-120 gr di pizzoccheri
-1 grossa patata
-6 foglie di verza
-100 gr di formaggio semigrasso a cubetti
-40 gr di burro fuso
-sale
-pepe
Procedimento:
Cuocere per 10 minuti in abbondante acqua salata la verza taglaita a striscioline sottili e le patate a pezzetti, aggiungere i pizzoccheri e continuare la cottua per altri 10 minuti.
In due terrine riscadata e imburrate alternare strati di pizzoccheri e verdura con strati di burro fuso e formaggio. Passare 2-3 minuti in forno caldo, finchè il formaggio fonde.
Servire con una macinata di pepe fresco.
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