LA FELICITA' VIEN...CUCINANDO!

LA FELICITA' VIEN... CUCINANDO!

venerdì 16 dicembre 2011

bucatini con crema di zucchine piccante e speck








Ogni giorno la stessa storia e riguardo qualsiasi aspetto della vita, tutto è riconducibile all'eterno scontro tra quello che si vuole e quello che si può. Cosa ne esce? Una terza alternativa che nient'altro è se non il risultato della mediazione fra le prime due cose corretta da un pizzico di fantasia.

I love bucatini!!! Un esempio di filosofia domestica terra a terra.

 Piano della volontà : ovvero tutti abbiamo delle esigenze.

Pasta al dente, con un sugo cremoso e dolce a base di verdure e un elemento di contrasto saporito e salato. Con queste esigenze nasce il pranzo di oggi.

Piano della realtà : ovvero il sogno si scontra con quello che realmente abbiamo a disposizione.

Bucatini presenti! Sul fronte verdure in frigo sono sopravvissute 2 zucchine. Per quanto riguarda l'elemento salato possiamo dare il meglio: un bel pezzo di speck direttamente da Trento!

Piano della creatività : ovvero con un pò di fantasia e spirito di iniziativa la mediazione tra volontà e realtà può dare buoni risultati!

All'opera, si prepara il pranzo!


Ingredienti per 2:

-160 gr bucatini
-2 zucchine
-2 fette di speck tagliato abbastanza spesso
-sale
-peperoncino
-olio evo

Procedimento:

Tagliare le zucchine a pezzi, saltarle in padella con 2 cucchiai di acqua per pochi minuti in modo che rimangano croccanti. Frullare 2/3 delle zucchine aggiungendo 1 cucchiaio di olio evo, sale e peperoncino. Scolare i bucatini al dente, saltarli qualche attimo in padella con la crema di verdura e i pezzetti di zucchina. Servire la pasta guarnendola con lo speck a pezzi.




mercoledì 14 dicembre 2011

polenta al forno con formaggio e verza cotta... e lo spirito montano ancora in me!!




In questa fredda giornata invenale in cui vorrei essere in montagna vicino a un camino acceso mentre fuori la neve scende silenziosa e candida continuo i miei pasti in stile alpino.
La realtà purtroppo è molto lontana dal quadretto idilliaco sopra sognato: sono nel paese della nebbia, mi ritrovo alle prese con lo studio di diritto amministrativo per preparare un concorso che ci sarà martedì (il 20 dicembre, non so se mi spiego!!), però dopotutto sognare non ha mai fatto male a nessuno no?



Ingredienti per 2:

-100 gr farina per polenta
- 100 gr formaggio filante (per me caciotta)
-300 gr verza
-una noce di burro
-olio evo
-sale
-pepe
-prezzemolo

Procedimento:

Preparare la polenta nel modo tradizionale e metterla a raffreddare in frigo per circa un'ora. A questo punto sarà soda e compatta e si potrà darle la forma preferita facendone dei pezzi non troppo grandi in modo che risulti croccante fuori e umida all'interno.
Foderare con carta da forno una teglia e bagnarla con 1 cucchiai di olio evo, adagiare i pezzi di polenta e metterli in forno a dorare a 200 °C per circa 15-20 minuti.
Aggiungere su ogni pezzo di polenta burro fuso e fettine di formaggio. Infornare ancora per qualche minuto, finchè il formaggio non fonde. Servire cosparso di pepe e prezzemolo con un contorno di verza tagliata a listarelle, cotta e condita con olio evo e sale.
Ora cosa manca? Una grappa al ginepro forse....

 

martedì 13 dicembre 2011

pizzoccheri alla valtellinese per santa lucia e ricordi di trento


















Buona Santa Lucia a tutti!
In questa giornata di festa che anticipa il Natale il mio pensiero corre al bel weekend passato sul monte Bondone immersa nel clima festoso e colorato dei mercatini di Trento! La città è davvero bella e in questo periodo tutta addobbata a festa con le vie del centro disseminate di bancarelle di ogni tipo è ancora più caratteristica!
Da brava foodblogger il mio shopping come poteva essere se non gastronomico?
C'è chi spende in borse, scarpe, vestiti, locali... io ultimamente sono monotematica: cibo e libri (sempre a tema culinario!).
Il Trentino in quanto a golosità non è secondo a nessuno, e incontra perfettamente i miei gusti. Come resistere allora? Non c'è verso, l'unica soluzione è cedere alle tentazioni...
Il primo pasto montano ottimo e abbondante l'abbiamo consumato in una deliziosa malga sulla strada che porta a Vason (sede del nostro albergo). L'antipasto che fortunatamente abbiamo ordinato per una persona sola si è rivelato un piatto più che sufficiente a sfamare due famelici turisti quali eravamo all'aba delle 14, giunti dopo una lunga coda in autostrada! Salumi, formaggi e pane in gran quantità e autoprodotti dall'agriturismo in questione. A seguire ho potuto con gioia addentare i miei amati canederli al burro fuso...mmmmm!! La mia dolce metà invece ha optato per una pasta fatta in casa con sugo alla cacciatora. Pieni come due cinghialotti e estasiati dalla splendida vista sulle Dolomiti ci siamo concessi un bel pisolo ristoratore! Sotto sera dopo una bella doccia calda siamo partiti alla scoperta di Trento. La città illuminata da luminarie, vetrine e bancarelle era tutta un brulicare di turisti attirati dai famosi mercatini di Natale. Oltre ai tanti oggetti artigianali quali sculture in legno, addobbi natalizi, bigiotteria, tessili per la casa c'era una vasta scelta di prodotti tipici artigianali che hanno subito catturato la mia attenzione e mi hanno fatto ripromettere che sarei tornata nei giorni seguenti a fare scorta di provviste da riportare a casa. Una bella parte dei mercatini era dedicata alla preparazione e vendita dei piatti tradizionali trentini, con gran gioia di chi con amici e famiglia aveva deciso di cenare all'aria aperta tra canzoni di Natale e profumi di cannella, cioccolato, polenta e funghi. Per scaldarci prima di tornare in Hotel noi ci siamo bevuti un delizioso vin brulè ai frutti di bosco: spettacolo!
I giorni seguenti sono volati in un lampo tra viuzze piene di botteghe, negozi, librerie e mercatini.
Sono riuscita anche a trovare il the matcha! Dire che lo adoro è poco! Fino ad ora l'ho provato in un piatto salato (sulle linguine con un filo d'olio:particolare ma piacevole) e in 3 preparazioni dolci, dove secondo me da il meglio:
-con gelato alla vaniglia
-con un bicchiere di latte tiepido
-con yogurt bianco e miele
Oltre a questa preziosa polverina i miei acquisti gastronomici hanno presvisto:
-strudel
-composta di mele e sambuco
-polenta al tartufo
-olio evo biologico
-vino
-risotto al mirtillo
-pane ai cereali
-speck

Oggi per ricordare l'atmosfera montana ho preparato i pizzoccheri alla valtellinese che avevo acquistato quest'estate a Chiesa in Valmalenco, un bellissimo paese in provincia di Sondrio.









Ingredienti per 2:
-120 gr di pizzoccheri
-1 grossa patata
-6 foglie di verza
-100 gr di formaggio semigrasso a cubetti
-40 gr di burro fuso
-sale
-pepe

Procedimento:

Cuocere per 10 minuti in abbondante acqua salata la verza taglaita a striscioline sottili e le patate a pezzetti, aggiungere i pizzoccheri e continuare la cottua per altri 10 minuti.
In due terrine riscadata e imburrate alternare strati di pizzoccheri e verdura con strati di burro fuso e formaggio. Passare 2-3 minuti in forno caldo, finchè il formaggio fonde.
Servire con una macinata di pepe fresco.


 

mercoledì 7 dicembre 2011

sushi roll italiano: rotolo di crespella al pecorino con purea di patate pomodori e acciughe






Lo si può già capire dall'immagine che apre l' home page del mio blog: amo il Giappone e tutto quello che lo riguarda, cucina compresa! Dopo un primo viaggio in sol levante fatto ormai 2 anni fa il mio amore per la terra dei samurai e delle geishe è più forte che mai e il sogno è quello di poter tornare al più presto in questa terra meravigliosa.
Dal punto di vista gastronomico è impressionante la varietà e la bontà delle pietanze che si possono trovare. Oltre al magnifico sushi (tantissimo pesce e poco riso!) tra zuppe, carne e tempura c'è solo l'imbarazzo della scelta!
Oggi ho voluto reinterpretare il concetto di sushi, quello che propongo è un roll all'italiana:
-al posto dell'alga nori per avvolgere il roll ho usato una crespella al pecorino
-invece che di riso il ripieno è a  base di purea di patate
-niente pesce crudo ma a dar sapore pomodori secchi e filetti di acciughe sott'olio
-la salsa di condimento è un mix di salsa di soia e olio evo.


Ingredienti per 2:

per la crespella:

-2 uova
-un bicchiere di latte
-2 cucchiai di farina
-50 gr di pecorino grattugiato
-pepe
-sale

per il ripieno:

-una grossa patata
-100 gr ricotta fresca
-6 pomodori secchi
-5 filetti di acciuga
-sale
-pepe
-prezzemolo

per la salsa

-salsa di soia e olio evo in proporzioni uguali

Ho mescolato tutti gli ingredienti della crespella fino ad ottenere una pastella abbastanza liquida (per evitare grumi passatela al colino) e l'ho messa a cuocere in forno a 180 °C per 10 minuti in una teglia ben unta.

crespella uscita dal forno


Ho tagliato a pezzi la patata e l'ho bollita in acqua salata per 20 minuti, l'ho scolata, schiacciata col passaverdure e una volta che si è  raffreddata ho unito la ricotta, il sale e il pepe.

Ho steso la farcia sulla crespella lasciando 2 cm di bordo libero per facilitare la fase di arrotolamento.
Ho distribuito uniformemente sulla purea di patate il prezzemolo e i pomodori secchi e le acciughe tagliati a pezzetti.

farcita



Ho arrotolato ben stretto la crespella aiutandomi con una stuoina di quella per il sushi (se non l'avete usate un canovaccio pulito). Ho avvolto il roll ottenuto in carta alluminio e l'ho messo a riposare in frigo per 4-5 ore in modo da far amalgamare tutti i sapori.


roll


Ho tagliato il roll in dischi di 3 cm, l'ho messo a dorare in forno a 180 °C per 7-8 minuti e l'ho servito tiepido accompagnato dalla salsa di soia e olio evo.

P.S. Al posto di pomodori secchi e acciughe potete sbizzarvi con quello che più vi piace, per esempio olive, zucchine, tonno...














lunedì 5 dicembre 2011

nodini di maiale ai funghi



Ingredienti per 2:

-2 nodini di maiale
-300 gr di champignon
-1/2 tazza di brodo vegetale
-una noce di burro
-1 cucchiaio di pecorino grattugiato
-farina 00
-sale
-olio evo
-pepe
-prezzemolo

Procedimento:

Cuocere i funghi in padella con un cucchiao di olio evo, sale e pepe per 15 minuti circa, se asciugano troppo allungare con un pò d'acqua calda.
In un'altra padella (io ho usato il wok) scaldare una noce di burro e far rosolare da entrambi i lati i nodini precedentemente infarinati. Unire i funghi e il brodo vegetale. Continuare la cottura per 5-6 minuti a fiamma vivace finchè la salsina non si restringe a sufficienza. Insaporire in ultimo con il pecorino, il pepe e il prezzemolo.

sabato 3 dicembre 2011

polenta di broccoli al forno con cipolle al latte e burro






La polenta i può arricchire e presentare in mille modi, se poi si lascia raffreddare si rassoda e diventando solida può essere plasmata dandole la forma che preferiamo. Io oggi ve la propongo in versione vegetale, con una consistenza croccante grazie alla doratura in forno. Eccola:


Ingredienti:

per la polenta:

-farina di mais
-cime di broccolo
-5 pomodori secchi
-4 filetti di alici
-3 cucchiai di pecorino grattugiato
-sale
-peperoncino

per le cipolle:

-cipolle bianche
-latte scremato
-burro
-sale

Procedimento:

Bollire per 5 minuti le cime di broccolo in acqua salata, versare la polenta e continuare la cottura mescolando spesso. Cinque minuti prima che la polenta sia pronta aggiungere i pomodori secchi e le alici tagliate a pezzettini molto piccoli. Aggiustare di peperoncino e prima di spegnere il fuoco arricchire con il pecorino. Versare la polenta in uno stampo da plumcake foderato di carta da forno e far raffreddare in frigo per 2 ore circa.





A questo punto la polenta sarà ben solida, basterà tagliarla a   fette  spesse (circa 2 cm) e metterla a dorare in forno a 200 °C per 10-15 minuti con un filo d'olio evo.





Nel frattempo affettare sottilmente le cipolle e cuocerle in padella con il latte finchè non saranno trasparenti. Aggiungere qualche fiocchetto di burro e lasciarle dorare. Prima di servire aggiustare di sale.
Servire la polenta tiepida accompagnata dalle cipolle.


giovedì 1 dicembre 2011

bucatini piccanti con cime di broccolo e il primo shopping natalizio






Buona sera a tutti! Oggi 1° Dicembre, inizia il mese culinariamente più festoso ma anche impegnativo dell'anno, alle diete depurative penseremo dopo, per quelle c'è tutto il mese di Gennaio(dopo l'Epifania ovviamente)! 
In questi giorni le strade si riempono di luci colorate, i negozi di persone alla ricerca di regali e le nostre tavole di dolci e piatti della tradizione.
E' un mese di cene in famiglia e con amici, di pacchetti, presepi e alberi addobbati, se poi scende anche qualche fiocco di neve è fatta: magia e favola,si torna tutti un pò bambini!
Oggi primo shopping in tema: ghirlande, luci, candele....
E per me? Un regalino me lo sono fatta da sola: ho ordinato il libro di Giallozafferano, non vedo l'ora che arrivi, sono curiosissima!
Questa settimana ceno sola soletta (la mia metà lavora fino a tardi) quindi seguo le mie voglie bilanciando due esigenze: cibo gratificante e gustoso che si prepara in pochi minuti senza sporcare troppe pentole.
La cena di stasera è un elogio alla dieta mediterranea, gli elementi che la caratterizzano ci sono tutti:
-pasta
-verdure
-olio evo
Per rendere il piatto ancora più gustoso ho messo anche un paio di pomodori secchi e un filetto di acciuga. Direi che sono proprio soddifatta del risultato!


Ingredienti a persona:

-80 gr di bucatini
-una manciata di cime di broccolo
-2 pomodori secchi
-1 filetto di acciuga
-olio evo
-sale
-peperoncino

Procedimento:

Ho tagliato a pezzetti molto piccoli i pomodori secchi e l'acciuga.
Ho cotto in abbondante acqua salata le cime di broccolo e i bucatini, li ho scolati al dente. Ho passato in padella a fiamma alta con un pò d'acqua di cottura la pasta,la verdura, i pomodori secchi e il filetto di acciuga, ho insaporito con abbondante peperoncino macinato e prima di servire ho aggiunto un filo di olio evo.

mercoledì 30 novembre 2011

torta di mele rovesciata











La più famosa torta di mele rovesciata è sicuramente la  Tarte tatin, un classico dolce della cucina francese nato come spesso accade per puro caso da un errore.
Artefici della fortunata "svista" sono state le  sorelle Tatin, da cui deriva il nome della torta, proprietarie di un albergo a Loret-Cher.
Stephanie che si occupava della cucina ed era famosa per la sua torta di mele un giorno nel prepararla si dimenticò di mettere la base di brisè e infornò la teglia  imburrata e zuccherata a dovere con le sole mele. Accortasi dell'accaduto non si perse d'animo e rimediò posando l'impasto sopra le mele e una volta cotto e raffreddato capovolse il dolce e lo servì riscuotendo un gran successo.

La ricetta originale ha come ho detto una base di pasta brisè, io ho preferito invece sostituirla con una pasta frolla alleggerita cioè con meno burro e zucchero di quelli che uso solitamente perchè di questi 2 ingredienti ho già abbondato nella preparazione delle mele. Inoltre ho aggiunto alle mele la cannella che io adoro e al caramello il succo di un'arancia.


Ingredienti:

Per la frolla:

200 gr di farina manitoba
70 gr di burro
80 gr di zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito

Per la farcia di mele:

1kg di mele golden
50 gr di burro
3 cucchiai di zucchero
il succo di un'arancia
2 cucchiaini di cannella



Procedimento:


Partiamo dall frolla: lavorare lo zucchero con le uova, aggiungere il burro ammorbidito e la farina setacciata con il lievito. L'impasto dovrà risultare abbastanza morbido. Metterlo a riposare in frigo per 30 minuti coperto da pellicola.

Sbucciare le mele, tagliarle a spicchi non troppo sottili, e cuocerle in padella per 10 minuti con il burro, lo zucchero e la cannella, allungare con il succo d'arancia e cuocere a fiamma alta finchè non si sarà formata una salsa al caramello piuttosto densa.

mele cotte con caramello



Imburrare con cura una teglia da 24 cm ricoperta di carta da forno, cospargere con 1 cucchiaio di zucchero e qualche fiocco di burro, versare le mele e il loro caramello in modo da ricoprire tutta la superficie, disporre sopra con attenzione la pasta frolla stesa, ripiegando bene i bordi verso il basso.
Bucherellare la pasta con la forchetta per evitare che si formino bolle in cottura

pronta per la cottura
Infornare a 160 °C per 35 minuti coperta da alluminio e per 10-15 minuti senza, la frolla dovrà risultare asciutta e dorata ma non troppo scura. Sfornare e lasciar intiepidire per 10 minuti, non di più perchè raffreddandosi il caramello si solidifica e si attacca alla tortiera.



sfornata



Capovolgere e rimuovere lentamente la carta da forno.


capovolta




servita!






martedì 29 novembre 2011

zucchine ripiene, senza uova!








Stasera cena molto improvvisata e dettata da una necessità incombente: cucinare in un qualche modo quel pezzo di cavolo rosso che mi guarda con aria sconsolata da un paio di giorni nel frigo in attesa di essere mangiato. Nessuna voglia di un'insalata visto il freddo e la stagione, meglio un piatto caldo. Ecco allora l'illuminazione scorgendo nel reparto verdure 2 zucchine e nel reparto appena sopra un barattolo di pomodori secchi.... Faccio le zucchine ripiene! Piccolo problema... niente pangrattato. Ok, proviamo a sostituirlo con le fette biscottate ai cereali! Detto fatto, in pochi minuti e con grande improvvisazione il piatto è venuto proprio niente male! Eccolo:



Ingredienti per 2:

2 grosse zucchine
cavolo rosso (o bianco)
5 pomodori secchi
2 fette biscottate
pecorino grattugiato
olio evo
sale
peperoncino
prezzemolo

Procedimento:

Ho tagliato a metà le zucchine,le ho scavate e messe a cuocere in forno a 180 °C  con sale e un filo d'olio per 10-15 minuti. Ho tagliato a julienne il cavolo e l'ho messo a cuocere in padella con i pomodori secchi sminuzzati e la parte bianca delle zucchine aggiungendo sale e un cucchiaio di olio evo. Quando le verdure sono ben stufate  e la parte liquida è evaporata ho aggiunto anche le fette biscottate sbriciolate e ho mescolato bene il tutto lasciandolo sul fuoco ancora qualche istante. Con la farcitura ottenuta ho riempito le zucchine e ho insaporito con una spolverata di pecorino grattugiato e prezzemolo.


sabato 26 novembre 2011

bocconcini marinati di trota salmonata con granella di mandorle




Poco meno di un mese ed è Natale. Un Natale particolare per me, tanti sono state le novità nella mia vita in quest'ultimo anno e tante altre ce ne saranno a breve, alcune belle, altre meno. Mi sento profondamente cambiata, si sa crescere non è mai facile e le scelte spaventano sempre, ma arriva il momento in cui non si possono più rimandare. La scelta e la concretizzazione della stessa non sono sempre coincidenti, a volte ci passa del tempo in mezzo, tempo nel quale ci sente in un limbo, in una situazione dalla quale sei già distante col cuore e con la mente ma nella quale sei ancora fisicamente e oggittivamente immerso. E quando sai solo che lì diventerà il tuo passato ma non sai ancora quale sarà il tuo futuro di certo il presente non è tra i più spensierati e sereni.
Nella speranza che la nebbia di questo limbo si diradi in fretta vi presento l'antipasto di stasera.


Ingredienti per 2:

150 gr di trota salmonata
10 mandorle
1 noce di burro
olio evo
succo di limone
sale
pepe

Procedimento:

Tagliare a cubetti il pesce e metterlo marinare in frigo per 2 ore in olio, succo di limone e sale. Tritare le mandorle e farle saltare in padella 2 minuti con 1 noce di burro. Scolare i boconcina dalla marinatura e servirli con la granella di mandorle calda e una macinata di pepe.

trota salmonata al forno con senape e panatura saporita


Mamma mia che weekend da dimenticare! Tutto è iniziato sabato sera, con un bel mal di pancia. Mi avrà fatto male qualcosa che ho mangiato mi sono detta e la mia convinzione si era trasformata in certezza dopo una notte passata tra il letto e le corse in bagno. Ma allora perchè il giorno dopo ancora quello strano malessere, la testa pesante, la debolezza? E infatti la risposta è arrivata stanotte quando mi sono svegliata con i brividi e ho passato 2 ore a tremare incapace di scaldarmi nonostante piumone e coperte di ogni sorte e genere! Ecco allora cos'era, mi son beccata l'influenza!Ad accompagnare piacevolmente il tutto febbre alta e disturbi intestinali.
E così oggi sono a casa sola, con l'energia di una meba, la faccia pallida come un lenzuolo e la prospettiva di almeno un paio di giorni difficili, tra medicine e letto.
In attesa della mia guarigione, visto che per qualche giorno i miei pasti saranno a base di riso e pasta in bianco, vi lascio la ricetta della trota salmonata che ho cucinato pre-influenza.

Ingredienti per 2:

2 filetti di trota salmonata
senape dolce
pan grattato
aromi misti (prezzemolo,pepe,sale,aglio,timo)
olio evo
2 noci di burro

Procedimento:

Spinare i filetti e eliminare la pelle, salarli e cospargerli di olio evo. Spalmare sul lato superiore di ogni filetto un cucchiano abbondante di senape dolce e ricoprire con la panatura arricchita di aromi misti. Adagiare i filetti in una teglia ricoperta di carta da forno e distribuire sulla panatura il burro a scaglie. Cuocere in forno a 180 °C per 10 minuti coperti con alluminio e per 10 minuti senza in modo che si formi una crosta dorata.


venerdì 25 novembre 2011

crostata invernale: con zucca,ricotta e amaretti






Ultimamente i miei dolci hanno tutti questo denominatore comune: una base-contenitore di pasta frolla.
La crostata di oggi ha una farcitura molto autunno/inverno a base di zucca. A compattare la purea ben si presta la ricotta e per avere anche l'elemento croccante ho usato gli amaretti. Eccola:


Ingredienti:

Per la frolla:

250 gr farina
100 gr di zucchero
100 gr di burro
1 uovo
1 busta di vanillina
1/2 busta di lievito per dolci

Per la farcitura

1 kg di zucca
250 gr di ricotta
2 uova
100 gr di zucchero
10/12 amaretti piccoli
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di zenzero
40gr cioccolato fondente

Tagliare la polpa della zucca a dadini e farla cuocere al microonde per 7-8 minuti, finchè non diventa tenera. Ridurla a purea col passaverdure, lavorarla con la ricotta, l'uovo, lo zucchero, il miele, cannella e zenzero. Impastare tutti gli ingredienti per la frolla, formare una palla e dopo averla lasciata riposare una mezz'ora stenderla in una teglia imburrata di 24 cm, formado dei bordi alti perchè la farcitura che dovrà contenere è parecchia! Forarala con la forchetta e metterla a cuocere in forno a 160 °C per 7/8 minuti. Dopodichè disporre uniformamente sulla base di frolla gli amaretti sbriciolati e la crema di zucca. Infornare per altri 40 minuti coperta con carta stagnola. A questo punto spolverare la superficie della crostata con 1 cucchiao di zucchero e metterla altri 10 minuti in forno per far caramellare la superficie.
Mentre la torta è ancora calda decorare con cioccolato fondente a scaglie che si scioglierà formando una deliziosa glassa.



base di amaretti


uscita dal forno


glassata col cioccolato e..assaggiata!



giovedì 24 novembre 2011

sarde al forno in crosta di patate, vestite di rosso e supergolose!



Non so voi ma a me il clima freddo-nebbioso mette sempre un misto di tristezza e apatia. Per contrastare l'umore nero di queste giornate la food-terapy è un'efficace medicina.
La sera allora quando riesco a cenare con la mia metà diventa sempre una piccola festa e un ottimo pretesto per coccolarsi con un piatto creato e cucinato con amore, il miglior ingrediente in ogni preparazione. Oggi quindi pesce al forno, che a dire così potrebbe sembrare tutt'altro che goloso, e invece fidatevi, lo è eccome! Basta scegliere il pesce giusto, abbinarlo a una salsa saporita e qualche succulenta patata ben dorata.

Le sarde come tutti i pesci azzurri hanno due notevoli aspetti positivi: sono saporitissime e costano poco! Basta farle al forno con un filo di olio evo,sale e pepe e sono già un gran piatto. Stasera però ho voluto provarle abbinate a una "besciamella rossa", qualche pomodoro secco e una bella copertura di sottili e croccanti fette di patate.
Vi basta se vi dico che sono sparite in un attimo?

Ingredienti per 4:

500 gr di filetti di sarde
2 patate
6 pomodori secchi
1/2 bicchiere di latte
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cucchiaio di pecorino (anche 2 si vi piacciono i sapori più decisi)
olio evo
sale
pepe
prezzemolo

Procedimento:

Disporre le sarde su una teglia ben oliata con la pelle a contatto del recipiente, cercando di metterle vicine il più possibile, l'ottimale sarebbe ricoprire l'intera superficie senza sovrapporre i filetti di pesce. Insaporire con sale, pepe e olio evo.




Per la salsa lavorare il concentrato di pomodoro con la farina, il latte e un pizzico di sale.
Stendere la "besciamella rossa" uniformamente sulle sarde, e aggiungere i pomodori secchi tagliati a pezzetti.




Una spolverata di pecorino..




Tagliare le patate a fette molto sottili e disporle su tutta la superficie. aggiungere sale e un cucchiaio di olio. Cuocere in forno a 180 °C per 20 minuti coperto da alluminio, dopodichè rimuovere la copertura e continuare la cottura finchè le patate non saranno dorate e croccanti.



mercoledì 23 novembre 2011

Boeuf à la bourguignonne di Julia Child (Interpretazione personale)




Da quando mi sono appassionata di cucina ogni mezzo è buono per imparare qualcosa su questa antica e meravigliosa arte (perchè di arte si tratta). Che sia un libro, una rivista, un blog, una trasmissione tv, ogni cosa che riguarda questo argomento mi incuriosisce e mi attrae. Ed è per questo che in una fredda serata autunnale, rovistando tra i dvd di un negozio alla ricerca di un film per trascorrere una tranquilla e rilassante serata mi sono imbattuta in questa commedia: "Julie & Julia". La storia ha come protagoniste una foodblogger moderna (già mi ci immedesimo) e una cuoca-scrittrice-perasonaggio televisivo degli anni '60 Julia Child famosa per aver fatto conoscere la cucina francese e le relative tecniche culinarie al pubblico statunitense attraverso diversi libri e trasmissioni televisive.
Tra le varie ricette sperimentata dalla giovane Julie attingendo al vasto e complesso ricettario di Julia c'è anche questo succulento Boeuf à la bourguignonne. Senza nessuna pretesa di confrontarmi con l'estro e la bravura di Julia ma con tanta buona volontà e un pò di "paura" mi sono cimentata in questa ricetta. Il risultato ha soddisfatto molto sia me che la mia metà e lo sforzo è ben stato ripagato dal piacere di gustare questo delizioso piatto.
Vi dico da subito che ho apportato qualche modifica all'originale:
-ho usato solo la pancetta senza cotenna
-ho aumentato la dose di carota prevista
-ho sostituito la cipolla con il porro che a me piace di più
-ho accompagnato il piatto invece che con cipolline e funghi con patate hesselback.

Dopo queste doverose premesse se siete ancora interessati alla mia versione di Boeuf à la bourguignonne eccolo:


Ingredienti per 2-3 persone

-500 gr di polpa di manzo
-2 carote
-1 porro
-100 gr di pancetta a cubetti
-0,5 litri di vino rosso
-1 cucchiaio abbondante di farina
-brodo vegetale
-1 cucchiaio di olio evo
-1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
-sale
-pepe
-timo
-1 foglia di alloro


Per le patate:

-2 grosse patate
-1 noce di burro
-sale
-pepe
-rosmarino

Bollire la pancetta per 10 minuti, scolarla.



 Scaldare in una padella (che può andare anche in forno) 1 cucchiaio di olio evo e far soffriggere la pancetta per qualche minuto, toglierla e tenerla da parte.


Tagliare la carne a pezzi abbastanza grandi (la ricetta originale parla di quadreati di 7cm, io sono andata a occhio), asciugarla con la carta e metterla a dorare nella padella dove si è fatta rosolare la pancetta girandola in modo che prenda colore da tutti i lati. Togliere la carne e tenerla da parte







Tagliare le carote e il porro in pezzi abbastanza grandi e metterli a scottare per qualche minuto sempre nella stessa padella.






Aquesto punto rimettere la carme e la pancetta in padella insieme alle verdure,salare, pepare e aggiungere la farina mescolando per distribuirla. Infornare a 230 °C per 4 minuti, estrarre la padella, mescolare e reinfornare per altri 4 minuti.





Sfornare, abbassare la temperatura del forno a 140 °C, aggiungere timo,alloro, vino, concentrato di pomodoro e brodo q.b. perchè la carne sia completamente ricoperta. Mettere sul fornello finchè non inizia a bollire. A questo punto mettere a cuocere in forno con coperchio per 2,5 ore.



 Se trascorso questo tempo il sugo non dovesse essere abbastanza denso farlo asciugare sul fornello a fiamma alta il necessario, io ho dovuto farlo ma sono bastati 5 minuti.

E ecco le patate hesselback di accompagnamento:



Semplicissime, basta tagliarle a fettine sottili senza mai arrivare alla base della patata, in modo da ottenere una specie di fisarmonica, salarle, peparle e cuocerle in forno a 180 °C per 40 minuti coperte da carta alluminio. Trascorsa la mezz'ora bagnarle con burro fuso e rosmarino e lasciarle dorare per altri 15 minuti.


Non mi resta che dirvi...BON APPETIT!